Non certo un caso, quanto una paura della serie non si sa mai, fatto è che a ridosso del Giubileo, la vita notturna a Roma è pressoché inesistente. A testimoniarlo, le numerose disdette nei ristoranti che, da venerdì scorso (giorno degli attacchi parigini), non battono cassa. Lo denuncia, più spaventato dai mancati incassi che da eventuali attacchi jiadisti, il presidente della ’Federazione Italiana Cuochi Regione Lazio. Alessandro Circiello. “Noi abbiamo circa 20mila soci tra cuochi, pasticceri, pizzaioli e negli ultimi due giorni racconta allAdnkronos il presidente dei cuochi – è stato notato un calo nelle prenotazioni e ci sono statenumerose disdette nei ristorantidelle grandi piazze dapiazza Navona a Campo de’ Fiorisoprattutto da parte deglistranieri. Il dato è stato rilevato in particolar modo a Roma nel centro storico in tanti ristoranti ma anche nei grandi alberghi. Noi abbiamo circa 20mila soci tra cuochi, pasticceri, pizzaioli – prosegue Circiello – e negli ultimi due giorni è stato notato un calo nelle prenotazioni e ci sono statenumerose disdette nei ristorantidelle grandi piazze dapiazza Navona a Campo de’ Fiorisoprattuto da parte deglistranieri. Il dato è stato rilevato soprattutto a Roma nel centro storico in tanti ristoranti ma anche nei grandi alberghi”. Quindi, affidandosi al buonsenso dei cittadini, il presidente invita tutti a non lasciarsi prendere dalla paura o da eccessivi allarmismi: “Bisogna fare attenzione a creare allarmismi, è deleterio e si mette in crisi il comparto”.
M.T.